Sono riportate le regole di nomenclatura dei sali. La nomenclatura IUPAC è ufficialmente riconosciuta e utilizzata oggigiorno, ma alcuni composti sono meglio noti col nome dettato dalla nomenclatura tradizionale. Altri ancora vengono identificati con un nome comune che esula da entrambe le regole codificate. Faremo menzione solo dei più importanti.
La nomenclatura richiede la conoscenza del numero di ossidazione.
Per svolgere gli esercizi sui sali binari e ternari vai a questo link.
Introduzione sui Sali
I sali sono composti elettricamente neutri formati da cationi e anioni. Se solubili in acqua, i sali si dissociano negli ioni di partenza. Possono essere neutri, acidi o basici se gli anioni che li formano sono neutri, acidi o basici. L’acidità, la basicità e la neutralità dell’anione sono determinate rispettivamente dalla presenza di un protone H+, di OH– o dall’assenza di entrambi. Sia chiaro che un ‘sale acido’ non necessariamente forma, se sciolto in acqua, una soluzione acida: l’accezione ‘acido’ fa riferimento esclusivamente all’anione di formazione.
Esempi:
Dissociazione sale in acqua | L’anione è | Il sale è |
Na2SO4 → 2Na+ + (SO4)2- | (SO4)2- Neutro | Neutro |
Na2HPO4 → 2Na+ + (HPO4)2- | (HPO4)2- (mono)Acido | (mono)Acido |
Ca(OH)Cl → Ca2+ + ((OH)Cl)2- | (OH)Cl2- (mono)Basico | (mono)Basico |
Generalmente questi composti sono raggruppati in ‘famiglie’ in base al loro comune anione costituente. Ad esempio, dall’anione cloruro (Cl–) nasce la famiglia del cloruri.
La nomenclatura IUPAC per questa categoria è meno utilizzata della tradizionale, ma è presentata ugualmente per completezza. La distinzione tra sali binari e sali ternari fatta di seguito ha il fine di semplificare la comprensione e la memorizzazione.
La nomenclatura dei sali è descritta nei prossimi paragrafi.
Nomenclatura dei Sali binari
Sono formati da anioni monoatomici (completamente dissociati) e cationi monoatomici, da cui ereditano la nomenclatura.
Nomenclatura IUPAC
pref. numerico + nome anione + di + pref.numerico + nome catione
Esempi:
Formula chimica | Nome IUPAC |
CaF2 | Difluoruro di calcio |
CaC2 |
Carburo di calcio* |
NaCl | Cloruro di sodio |
CS2 | Disolfuro di carbonio |
Fe2S3 | Trisolfuro di diferro |
SiC | Carburo di silicio |
*‘Bicarburo di calcio’ è ridondante. Il Ca ha solo n.o = +2
Nomenclatura tradizionale
Si distinguono i casi:
1 – Il catione ha un unico numero di ossidazione. Il nome sarà nome anione + di + nome catione
Esempio:
Formula chimica | Nome tradizionale |
K2S | Solfuro di potassio |
2 – Il catione ha due numeri di ossidazione:
se ha n.o maggiore allora il nome sarà nome anione + di + radice nome catione + ico
se ha n.o minore allora il nome sarà nome anione + di + radice nome catione + oso
Esempi:
Formula chimica | Nome tradizionale | Numero di ossidazione Fe |
Fe2S3 | Solfuro ferr-ico | +3 |
FeS | Solfuro ferr-oso | +2 |
Nomenclatura dei Sali ternari
Sono formati da ossoanioni (completamente e non completamente dissociati ) e cationi, da cui ereditano la nomenclatura.
Nomenclatura IUPAC
eventuale prefisso dell’ossoanione + pref. numerico di O + osso + nome (osso)anione + di + pref.numerico + nome catione
Esempi:
Formula chimica | Nome IUPAC |
NaBO3 | Triossoborato di sodio |
CuSO4 | Tetraossosolfato di rame |
Cu(NO3)2 |
Ditriossonitrato di rame* |
NaHCO3 |
Idrogenotriossocarbonato di sodio** |
*Il prefisso “di” si riferisce all’ossoanione
**Il prefisso “idrogeno” è necessario quando l’ossoanione non è completamente dissociato
Nomenclatura tradizionale
Si distinguono i casi:
1 – Il catione ha un unico numero di ossidazione. Il nome sarà nome (osso)anione + (eventuale “acido”, “biacido”) + di + nome catione
Esempio:
Formula chimica | Nome tradizionale |
CaCO3 | Carbonato di calcio |
K2CrO4 | Cromato di potassio |
BaHPO3 | Fosfito acido di bario |
2 – Il catione ha due numeri di ossidazione:
se ha n.o maggiore allora il nome sarà nome (osso)anione + (eventuale “acido”, “biacido”) + radice nome catione + ico
se ha n.o minore allora il nome sarà nome (osso)anione + (eventuale “acido”, “biacido”) + radice nome catione + oso
Esempi:
Formula chimica | Nome tradizionale | Numero ossidazione Fe | Numero ossidazione N |
Fe(NO2)3 | Nitrito ferr-ico | +3 | +3 |
Fe(NO2)2 | Nitrito ferr-oso | +2 | +3 |
Fe(NO3)3 | Nitrato ferr-ico | +3 | +5 |
Fe(NO3)2 | Nitrato ferr-oso | +2 | +5 |
Questo ultimo esempio mostra che, oltre al catione del ferro, anche l’elemento N ha due numeri di ossidazione e, pertanto, gli ossoanioni da esso formati sono soggetti a variazione di nomenclatura (nitrito per il n.o minore e nitrato per il n.o maggiore). Questo è il motivo per cui la tradizionale nomenclatura dei sali è più difficile da memorizzare e può essere appresa felicemente solo con una buona conoscenza della nomenclatura di Anioni e Cationi.
Sito ben strutturato per quando riguarda la nomenclatura. Esaustivo e semplice nella spiegazione di concetti complessi. Forse sarebbe stato ancora meglio se fossero state riportate più eccezioni nella nomenclatura, ma questo non va assolutamente ad infierire su quello che è stato un ottimo lavoro. Ben fatto!
Ciao Edoardo, grazie per i complimenti. Cercherò di potenziare la nomenclatura seguendo il tuo consiglio, saluti! 🙂