Favole periodiche. Le vite avventurose degli elementi chimici di Hugh Aldersey-Williams (Autore), D.Didero (Traduttore) – Art Director Francesca Leoneschi, Progetto Grafico Emilio Ignozza/theWorldofDOT – BUR Biblioteca Univ. Rizzoli.
La chimica può essere appassionante? Sì, e proprio a partire dall’argomento a prima vista più arido, la tavola periodica, nascono le Favole periodiche. Grazie alla brillante vena narrativa di Hugh Aldersey-Williams, gli elementi chimici prendono vita davanti ai nostri occhi. Attraverso letteratura, storia, geografia, geologia, astronomia, economia, religione, l’autore spiega perché il piombo veniva utilizzato nei sarcofagi per impedire che l’anima sfuggisse. Ci racconta che il neon è stato usato per la prima volta a scopi pubblicitari nel 1913 per colorare di rosso la pubblicità del Cinzano. Indaga le storie di chimici e alchimisti che hanno classificato, scomposto e sperimentato, spesso sulla propria pelle, gli elementi della realtà circostante.
Dalla quarta di copertina del libro: ” […] Un viaggio attraverso la storia, in cui gli uomini passano in secondo piano per lasciar parlare gli elementi chimici che ne furono i silenziosi protagonisti“.
« Gli elementi appartengono quindi alla nostra cultura. E non c’è da sorprendersi, dato che, in fondo, sono gli ingredienti di ogni cosa. Ci sarebbe invece da stupirsi di quanto raramente prestiamo attenzione a questo fatto. »
Prologo
Favole periodiche, lo ricorda l’autore, non è un manuale di chimica. È una grande raccolta di aneddoti e storielle, talvolta irriverenti, talvolta curiosi, sugli elementi della tavola periodica. Hugh Aldersey-Williams non solo descrive la scoperta degli elementi, ma ci racconta in che modo essi siano entrati nel cuore del loro tempo: la chimica si intreccia con l’arte (e la pubblicità), con la letteratura e con la storia. Ne sono esempio i riferimenti fatti dall’autore a grandi nomi della letteratura anglosassone quali Orwell e Lord Byron, alla Carboneria del nostro Risorgimento. Lo consigliamo a chi cerca una lettura piacevole e ricca di curiosità.