La Quercetina, o ‘Quercitina’, è un flavonoide (composto polifenolico metabolita secondario delle piante). Tra i flavonoidi la Quercetina è molto nota in quanto può essere isolata da specie vegetali quali il gingko biloba, la camomilla e l’ippocastano ed è presente in vari tipi di frutti come le mele, gli agrumi, le olive e sopratutto l’uva.
E’ proprio questa che conferisce al vino rosso le così tanto acclamate proprietà miracolose e che fa apparire il vino bianco più dannoso, causa presenza di resveratrolo (anti ossidante che la vite produce solo sotto stress).
Fatto questo rapido ‘excursus’ ora la domanda sorge spontanea: cosa fa la quercetina?
Questa, ormai acclamata come magica, è uno dei primi integratori anti-radicali ed è oggetto di studio sul potere anti ossidante che noi conosciamo molto bene data la nostra dieta mediterranea che ci aiuta a prevenire obesità dunque problemi cardiovascolatori.
La questione inizia ad interessarti?
Bene, ecco un esempio di cibi contenenti quercetina:
- cappero
- cipolla rossa
- mirtillo
- sedano
La quercetina, talvolta, è assunta come una medicina ed è stato riscontrato che con le sue proprietà può essere utile in caso di:
- mal di testa
- cistiti interstiziali
- nausea
- asma
- prevenire il cancro (prendete con le pinze questo fatto)
- abbassare l’ipertensione
- evitare replicazione virus HIV
- allergie
- neutralizza il colesterolo ‘cattivo’
Vi sembra di aver trovato un nuovo Dio? Sbagliatissimo!
La Quercetina NON è un medicinale e prima di essere assunta regolarmente come integratore bisogna rivolgersi ad un medico che è l’unica persona che può stabilire come,quanto e come dovete assumerla.
Infatti, se assunta nella maniera sbagliata, può provocare:
- formicolii agli arti
- danni renali
- interazioni molecolari con antibiotici, ciclosporina o altri farmaci ed alterarne gli effetti collaterali
Articolo redatto da BioPills
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